Perché è meglio offrire una piattaforma integrata a protezione dell’IT
Il processo di Digital Transformation svolge un ruolo cruciale nell’abilitazione, nel supporto e nella crescita del business. Tuttavia, proprio per questo motivo, tutti i reparti di Information Technology (IT), a prescindere dalla tipologia dell’azienda, devono affrontare molte sfide: rischi per la sicurezza informatica, sistemi legacy da dover manutenere e gestire, rischi di conformità e i vincoli di capacità, uniti a budget e risorse IT limitati.
L’approccio dello Unified IT Management si basa su una piattaforma integrata che consente ai team IT di gestire tutte le funzioni da un’unica console.
La piattaforma integrata aiuta a migliorare la sicurezza, aumentare la produttività, contenendo i costi e liberando risorse che possono concentrarsi su altri progetti strategici. Questi ultimo soni vantaggi significativi per le imprese e per tale ragione rappresentano una leva fondamentale nell’offerta dei Service Provider. Pertanto, soprattutto in questo momento storico, è bene proporre alle aziende le piattaforme integrate a protezione dell’IT e, in particolar modo, tutti i benefici che possono assicurare.
Le sfide Security da affrontare
L’incremento esponenziale degli attacchi e delle minacce informatiche rende la cyber security una delle maggiori sfide che le aziende devono considerare, affrontare e gestire, preparandosi in modo appropriato. Molte imprese già considerano i rischi di cyber security come prioritari, ma nella pratica spesso non riescono a ottenere risultati efficaci dopo la fase di implementazione.
Anche la presenza di sistemi legacy obsoleti contribuisce ad aumentare la complessità della sicurezza a causa delle difficoltà nel patching e delle vulnerabilità che non possono essere risolte. Tuttavia, tali sistemi sono frequentemente mantenuti per non perderne i dati considerati “vitali”.
La pandemia, poi, ha aggiunto un’ulteriore sfida: proteggere e gestire i dispositivi aziendali che sono spesso o permanentemente fuori rete. Infine, l’annoso problema delle competenze IT spesso difficili da reperire (skill gap) nel mercato professionale per qualità e quantità.
Su tutto grava l’eterno problema dei budget IT limitati e frequentemente indistinguibili dalle risorse destinate alla Security. In media, solo il 10% del budget It viene assegnato per supportare iniziative strategiche che aiuteranno a trasformare il business. Molto spesso, proprio tale esiguità incide anche sulla capacità di assunzione di risorse qualificate.
Accanto alle difficoltà sul versante della security vi sono anche i challenges dell’IT verso il supporto e l’abilitazione al core business aziendale, alla produttività, alle capacità di calcolo e di performance, all’automazione di processo e all’efficacia ed efficienza generale del comparto digitale in tutte le sue componenti Hardware e Software.
L’ IT tradizionale e i suoi problemi
Nella gestione tradizionale dell’IT, sia per aziende sia per MSP, molti tool di monitoraggio, controllo e allarmistica richiedono altrettanti specialisti a loro dedicati per intervenire prontamente in caso di allarmi e notifiche.
Ma con l’aumento delle tecnologie e della complessità degli ambienti IT, il numero di informazioni è diventato intrattabile e gestibile dai singoli. In aggiunta, il processo di eventuale integrazione fra tutti i tool diversi, che nel tempo hanno popolato un’azienda, può risultare un’operazione costosa e non sempre di successo.
Risolvere con la gestione IT unificata
È proprio per questi motivi che le soluzioni di Unified IT Management sono considerate risolutive. Un’unica piattaforma integrata, capace di amministrare gli endpoint e la rete, supportare l’help desk e garantire la gestione dei servizi e la sicurezza, consente di monitorare e gestire l’intera infrastruttura IT da un unico pannello di controllo, sfruttando l’automazione e la facilità d’uso per risparmiare tempo, ridurre i costi e aumentare l’efficienza.
Anche la criticità delle skill del personale viene ridimensionata in funzione della delega alla piattaforma di molti task specialistici.
I vantaggi di una piattaforma integrata
I vantaggi che un’univoca piattaforma di Remote Monitoring & Management (RMM) apporta sono molteplici per chi deve gestire ambienti IT. Il primo luogo per la sicurezza che può beneficiare della automazione per i processi di patching, il back up management e per l’autenticazione (a uno o più fattori).
Anche la gestione da remoto degli end-point è avvantaggiata, grazie agli accessi consentiti al personale IT verso i dispositivi degli utenti finali, senza dover conoscere o avere accesso a tutte le password.
Dal punto di vista della produttività, la gestione centralizzata migliora i tempi e i costi correlati alle attività IT che sono svolte da remoto e ottimizza la gestione delle risorse sia in termini di modalità di lavoro per i professionisti del team IT sia per la end-point management.
Oltre ad arricchire la propria offerta verso le imprese, rendendosi sempre più competitivi, i Managed Service Provider possono beneficiare dell’adozione di sistemi di Unified IT Management proprio per la semplicità d’erogazione, in particolare di quei servizi soggetti a SLA, spesso stringenti, che solo una piattaforma di tipo automatizzato può garantire.
Naturalmente per queste esigenze esistono soluzioni dedicate al tipo di azienda a cui l’MSP si rivolge con caratteristiche di scalabilità e di performance appropriate.