System integrator e sicurezza

System integrator e sicurezza: come orchestrare i tool

Oggi il rapporto tra system integrator e sicurezza è molto cambiato rispetto a qualche tempo fa. Il classico ruolo di integratore di tecnologie e software differenti che tradizionalmente ha caratterizzato il system integrator è evoluto e oggi questa figura professionale si trova a dover soddisfare richieste che implicano specializzazioni molto verticali e che includono offerte cloud.

Inoltre, sempre più di frequente, deve svolgere attività ad alto contenuto consulenziale. In pratica, anche il system integrator si sta gradualmente trasformando in un fornitore di servizi gestiti.

D’altra parte, per mancanza di tempo, di personale o di competenze, sempre più spesso le aziende esternalizzano alcune attività IT, affidandosi all’esperienza offerta dai provider di servizi gestiti professionali. Un’occasione che il system integrator non può certo trascurare e che permette di instaurare un proficuo e duraturo rapporto di business

Per un system integrator che desidera operare come managed service provider (MSP) la scelta del software è fondamentale, soprattutto nell’ambito della sicurezza, che tra i servizi in outsourcing è uno dei più richiesti.

System integrator e sicurezza: come soddisfare le aspettative

Per un system integrator che fornisce servizi per la protezione dei dati, è essenziale in ogni momento poter garantire la sicurezza, l’accessibilità, l’integrità, l’autenticità che clienti si aspettano. E il software usato deve essere all’altezza del compito.

Poiché è molto difficile reperire tool che dispongano singolarmente di tutte le funzioni necessarie a fornire una protezione completa, Questar ne ha selezionate alcune che bene si integrano per consentire all’MSP di offrire ai clienti il livello di sicurezza cercato, garantendo così un’adeguata protezione dei dati business-critical.

Dato per assodato che non si può essere al 100% immuni da attacchi dei criminali informatici, come non esiste la certezza di non essere mai vittima di un guasto di un dispositivo per lo storage, quello che può fare un system integrator è proporre una soluzione che consenta di limitare al massimo le possibilità di fermo o comunque contenere i danni, assicurando al cliente la continuità del business.

System integrator e sicurezza, qualche tips per la scelta del software

Il primo passo per scegliere il software giusto è provarlo: può essere l’occasione per verificare come tool differenti possono lavorare congiuntamente e se questa “convivenza” può creare dei problemi.

Un’altra opportunità, che consente un risparmio di costi, è quella di puntare su un vendor che offre più funzionalità tramite un’unica dashboard in modo da ridurre il rischio di problemi legati alla mancanza di compatibilità e rendere l’apprendimento del funzionamento più semplice

È infatti molto importante che i servizi di protezione dei dati siano facili da usare ed efficienti. Essere in grado di fare il check-in e il reporting delle prestazioni del sistema e della sicurezza dei dati è essenziale affinché il system integrator possa fornire soluzioni di alta qualità.

Un esempio in questo senso arriva da Acronis, vendor di software per la sicurezza dei dati, che può fornire servizi di sincronizzazione e condivisione dei file, disaster recovery e che assicurano l’autenticità dei dati. Non solo. Le sue soluzioni possono attuare una difesa proattiva dagli attacchi ransomware e ai ripristini quasi istantanei.

Il rispetto poi dei più severi obiettivi di Recovery Time Objective (RTO, il tempo necessario per il pieno recupero dell’operatività) consente di evitare interruzioni dell’attività e i costosi tempi di fermo causati dalle infezioni e dalle operazioni di ripristino. Senza considerare il fatto che solitamente ci si accorge di essere stati vittima di un data breach diverso tempo dopo che l’attacco è avvenuto (per una grande azienda la media stimata da Clusit è di circa 6 mesi) e per riparare i danni subiti possono essere necessari molti giorni. Spesso, però, non si riesce a recuperare tutto quanto è andato perso.

Risulta quindi evidente il valore di una soluzione unificata come quella di Acronis: offre un’elevata protezione dei dati, aiuta a semplificare il piano di sicurezza del cliente e permette di fornire più valore. Ma facilita anche la vita al system provider.

Un servizio efficace e apprezzato

La capacità del system integrator di proteggere in modo completo i dati dei clienti e di rispondere velocemente quando sorgono problemi è fondamentale per fornire un servizio efficace e apprezzato.

Questa capacità dipende in modo significativo dai componenti che costituiscono la dotazione software, dalla console di gestione, dagli automatismi e dagli strumenti di reportistica.

Acronis garantisce la sicurezza dei dati attraverso una protezione completa da “corruzione” e da ransomware, permette la gestione tramite un’unica console, che mette a disposizione strumenti di reportistica completi. A tutto beneficio della reputazione del system integrator.

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